CAMPIONATO PROVINCIALE ASSOLUTO: VINCE GUERRA, SI LAUREA CAMPIONE CALDONAZZO. STREPITOSO MARCO ZENARI
Si narra che non solo gli antichi Maya e l’indovino Nostradamus spendessero il loro tempo nella scrittura di previsioni (talvolta azzeccate) di avvenimenti futuri, ma che pure gli antichi greci si dedicassero a questa amena attività. Tra i vari oracoli ed esperti dell’arte mantica ritengo che si possa collocare anche il biografo e filosofo greco Plutarco, vero e proprio pronosticatore del vincitore del Campionato Provinciale di Verona, per lo meno a giudicare dal passo del De liberis educandis che recita:
“La guerra, come un torrente impetuoso che travolge ogni cosa e porta via tutto con sé, non può portare via solo la paidéia”
Quali parole potrebbero risultare più appropriate per descrivere il torneo del M° arzignanese Alessandro Guerra, che, come un torrente in piena, ha portato via il punto intero a tutti i suoi avversari, chiudendo con un tennistico 6/6!
Tra le sue vittime compare anche un nostro ex-socio (ora tesserato per il DLF Battinelli), Matteo Caldonazzo, che è tornato quest’anno all’attività agonistica, dimostrando di essere praticamente “rinato”. Per lui soldi, gloria e potere, ovvero un ottimo 5/6 che gli è valso il 2° posto assoluto, performance vicina ai 2200 elo e tanti punticini messi in saccoccia e soprattutto la grande soddisfazione di aver spodestato il sottoscritto e di essersi preso la corona di “Re provinciale degli scacchi” (parafrasando l’articolo de L’Arena dell’anno scorso). Un più che degno successore!
Un ottimo successore sarebbe potuto essere anche il nostro Marco Zenari che, autore di una prova letteralmente magistrale, è stato purtroppo penalizzato dal Buchholz ed è arrivato infine 3°, a pari punti col neo-Campione Caldonazzo. E dire che ci avevamo creduto fino all’ultimo, considerata la caratura dei suoi scalpi: nell’ordine, vittoria con Zonta, vittoria con Oppici, annientamento totale del sottoscritto, sconfitta con Caldonazzo, vittoria con Danieli, vittoria “illusionistica” (per citare il modo in cui è riuscito a sfuggire ad un pericolosissimo attacco, similmente a come il mago Houdini era solito riuscire a trovare una via di fuga dalle situazioni più difficili) con Faccia all’ultimo turno. Ma purtroppo gli scacchi sono anche questo, i titoli provinciali arriveranno sicuramente in un futuro non troppo lontano ( io cercherò di non rendergli la vita troppo facile, sia ben inteso!). Per lui c’è comunque la soddisfazione di aver guadagnato 142 punti in un mese, raggiungendo quota 1973!
Il mio torneo:
Magro di soddisfazioni il torneo del sottoscritto: dopo aver vinto molto rapidamente i primi due turni contro Menini e Bartiromo, al terzo turno sono stato scacchisticamente gambizzato dal già citato Zenari, avendo voluto improvvisare una variante della siciliana che non avevo mai giocato in vita mia (pessima idea).
Con 2/3 non era facile sperare di riuscire a salvare il titolo provinciale, ma io ero fiducioso di riuscire a vincere tutte e tre le partite del secondo finesettimana. Al quarto turno ho portato a casa il punto contro Gneo, mentre al quinto ho sciupato una possibile vittoria à la Karpov nel finale contro Rizzati. Con 3,5/5 ero praticamente fuori dai giochi anche in caso di vittoria contro il mio avversario del sesto turno, Enrico Zanotto: raggiunta una discreta posizione in apertura, ho voluto strafare, andando prima in svantaggio e poi in grande vantaggio. Una condotta di gioco poco seria mi ha portato a sacrificare prima un pedone senza motivo (quando avrei potuto guadagnarne due e chiudere tranquillamente la partita) e poi un pezzo a causa di un errore di calcolo. Ma una mossa sbagliata chiama un’altra mossa sbagliata e il mio avversario ha fatto una generosissima offerta di patta, che ho accettato senza pensarci troppo.
I miei 4 punti su 6 e il settimo posto in classifica (partendo dalla nona posizione) stonano un po’ con gli otto punti persi in questo torneo ma si sa, i numeri talvolta nascondono una particolare forma di umorismo.
A quattro punti ha concluso anche Gianfranco Bertani, giunto infine 5°.
La coppa delle società:
tutto da rifare per la coppa delle società. Purtroppo i nostri “rivali” del DLF Battinelli sono riusciti ad agguantare il Sacro Graal scacchistico gentilmente offerto dalla sezione veronese del Lions Host, superando il nostro circolo di soli 5 punti:
Battinelli 50, Valpolicella 45, San Bonifacio 20.
L’anno prossimo andrà sicuramente diversamente e la coppa tornerà tra le bottiglie di amarone 😉
by Zeno Fratton