DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022, LA PIU’ BELLA GIORNATA DI SEMPRE PER A.D.S.V.
Nell’indimenticabile giornata di domenica 18 settembre, nel giro di poche ore sono arrivate una serie di notizie bellissime per la nostra Associazione.
Dal Campionato Italiano a squadre, serie B, raggruppamento di Venezia giungeva la comunicazione che i nostri campioni:
1° scacchiera MF Andrei Kossarev
2° scacchiera CM Marco Zenari
3° scacchiera CM Nicola Zanchetta (capitano)
4° scacchiera CM Luigi Vujicic
Dopo 4 match tutti vinti si assegnavano il primo posto nel loro girone e conquistavano la promozione in A2!!!
Dal Campionato Italiano a squadre, serie Promozione, raggruppamento di Lonigo giungeva la comunicazione che sia la squadra dei nostri soci adulti:
Leonardo Pernigo (capitano),Matteo Volpi, Ladi Krutil, Stefano Sartori, Marco Tiozzo e Gianfranco Pernigo
che quella dei nostri ragazzi del CAS Avanzato ( istruttori Dalla Vecchia,Zenari) :
Ivan Antipov,Giorgio Fabbri,Giacomo Fava,Zeno Ferrarini,Tommaso Ferrarini,Tommaso Valenza e Giorgia Caiazzo (capitano)
vincevano rispettivamente i propri gironi e venivano entrambe promosse in serie C!!!
Nello stesso pomeriggio 6 nostri soci ( Mauro Schiraldi, Zeno Fratton, Paolo Dalla Vecchia, Giorgio Fabbri, Zeno Ferrarini, Tommaso Ferrarini) sfidavano in una simultanea in cui erano presenti 25 giocatori,all’interno della manifestazione Tocatì in centro a Verona il GM Luca Moroni, uno tra i più forti giocatori in Italia!
Paolo Dalla Vecchia (1N), Ferrarini Zeno (3N u18) e Giorgio Fabbri u18 (2N) impegnavano strenuamente il campione, ma dovevano alla fine lasciargli l’intera posta in palio.
Tommaso Ferrarini (3N u18) arrivava in un finale nel quale teneva la patta!!
Mauro Schiraldi, nostro Presidente e CM in un finale di D e A di uguale colore costruiva, da buon militare, una fortezza inespugnabile che bloccava il Grande Maestro sulla patta!!
Zeno Fratton CM e giovane medico intrappolava la Donna del campione costringendolo a creare una via di fuga per la sua regina sacrificando 2 pedoni. Zeno manteneva il vantaggio materiale conseguito, portava la partita in un finale vinto e conseguiva la meritata vittoria!!!
COME DICEVO NEL TITOLO, LA MIGLIORE DOMENICA DI SEMPRE PER A.D.S.V.
nella foto i nostri campioni promossi in A2 mentre battono gli amici del DLF di Verona 3 a 1
ed ora un’avvincente cronistoria della promozione in A2 da parte di capitan Zanchetta!
Settembre 2022. L’A.D.S. Valpolicella Scacchi (con sede a Fumane) schiera 3 squadre negli annuali campionati italiani (CIS), una in serie B e due in serie promozione. La prima squadra ambisce alla promozione in A2, le altre alla serie C. Fin qui tutta routine; tutte le squadre, ed i giocatori, di tutti gli sport puntano alla categoria superiore. Concentriamoci, tuttavia, sulla squadra maggiore di cui lo scrivente era capitano.
Diretti in quel di Campalto (VE) il quartetto, guidato da Capitan Zanchetta, parte alle prime luci dell’alba del sabato 17 con un tempo di … pioggia. Segno funesto. Numero funesto, almeno non era venerdì…
Nel nostro girone della serie B ci sono 5 squadre ed il regolamento prevede che solo 1 sia degna di passare in serie A2 mentre una tornerà nel baratro della serie C e per decidere ciò il CIS è un torneo all’italiana, ossia (come nel calcio) tutte le squadre si affrontano tra loro ed il risultato delle squadre nei singoli turni è dato dalla somma dei risultati dei singoli giocatori.
Primo turno venerdì sera. Riposo, poco male.
Secondo turno, sabato mattina. Dopo una levataccia ci troviamo in un derby con la squadra dell’altro circolo di Verona (DLF Battinelli), il turno è teso perché se da una parte vi è un legame di amicizia con gli avversari dall’altra vi è una necessità di primeggiare. Capitan Zanchetta incasella la prima vittoria della squadra in questo torneo, a breve terminano Zenari e Vujicic con, rispettivamente, una vittoria ed una patta regalata. Il nostro giocatore di punta nonché nuovo acquisto Kosarev pressa l’avversario, ma la partita termina in parità. 3-1.
Terzo turno, sabato pomeriggio. Pance piene. Gli avversari sono del Trevigiano e sulla carta la formazione era superiore alla precedente. Zenari vince, Zanchetta vince (e dopo due giorni ancora si sta chiedendo come), Kosarev vince dimostrando che i cavalli sono brutte bestie da affrontare. Vujicic spreca la partita e perde, ma la squadra, ancora una volta, porta a casa la vittoria 3-1. Abbiamo raggiunto l’apice della classifica.
Nota: appena sapute le composizioni dei gironi e delle squadre mi ero prefisso due obiettivi con largo anticipo: abbattere il DLF ed abbattere un determinato giocatore. Al termine di questo turno avevo raggiunto entrambi gli scopi, ora avrei potuto anche perdere le successive che il mio obiettivo personale era raggiunto.
Quarto turno, domenica mattina. Avversari di Mestre, ossi duri, l’unica altra squadra che poteva darci filo da torcere ed è qui che si denota il gioco per la squadra. Il Capitano, soddisfatto dal giorno precedente, non si azzarda a giocare a modo Suo (ossia arrischiato) con possibilità sia di vincere sia di perdere e punta ad uno stile neutro che sfocia in una rapida patta. A breve Vujicic si dà al gioco spettacolo che porta al perpetuo piuttosto di rischiare linee con parità materiale, ma controgioco avversario. Zenari in seconda dimostra, come nelle due precedenti, una predisposizione al finale che lo porta a incasellare l’unica vittoria del match in quanto Kosarev sarà costretto alla patta dal combattivo avversario. 2.5-1.5. Siamo primi, ma ancora tutto è possibile.
Quinto turno, domenica pomeriggio. Siamo contro l’ultima del girone. Ci basta il pareggio per avere la promozione in tasca. Attualmente siamo primi incontrastati, ma vedendo come siamo tallonati dal Mestre una sconfitta può rovinare tutto. Kosarev vince in scioltezza, ma Zanchetta riequilibra subendo una legnata. La partita di Zenari non è chiara e Vujicic è sotto di un pedone… qualcosa non va, la squadra più debole che non ha vinto un turno sembra voler ruggire contro la capolista… ci siamo rilassati troppo. In quarta i pezzi iniziano a sparire e Vujicic ha una qualità di vantaggio ed un pedone che va alla promozione e… vince. Ora qualsiasi cosa accadrà a Zenari, che vede arrivarsi addosso una valanga di pedoni neri, il pareggio è nostro e la promozione è Nostra, ma Zenari fa di più ed in qualche modo tiene e pareggia. 2.5-1.5.
Una nuda disamina degli eventi non potrà mai spiegare il vissuto, le emozioni provate quando girando la testa verso la scacchiera di un compagno vedevi una posizione e dopo poche mosse riguardandola stentavi a credere che fosse la stessa partita. Semplici parole non potranno mai spiegare abbastanza la gratitudine del fatto che non si è i soli responsabili dell’esito di un match, ma che ognuno di Noi fa la differenza, che la sconfitta di uno può essere lo sprone per la vittoria di un altro. No, no ci saranno abbastanza parole per ringraziare la mia squadra che mi ha permesso di portarla in A2. Ma voglio ringraziare non solo i miei compagni di gioco e di viaggio, ma anche chi ci ha accompagnato senza giocare. Voglio ringraziare le altre due squadre che, venendo entrambe promosse, hanno reso ancora migliore quella Domenica. Voglio ringraziare chi ci ha creduto. E ora voglio terminare ricordando cosa ci siamo ripromessi: abbiamo un programma triennale A2, A1, Master.
2023. A1… Noi stiamo arrivando.